Mentre Mario Balotelli scatena le polemiche sui social network, Pippo Inzaghi si presenta in Casa Milan come il nuovo allenatore, leader di una squadra che arriva da un anno disastroso. E mette subito i puntini sulle i: “Forse il Milan si è dimentica cos’è il Milan: è il club più titolato al mondo e io ne sono l’allenatore. Darò tutto me stesso e mi auguro di essere all’altezza”.
Accanto a Pippo, già allenatore della Primavera dei rossoneri, ci sono Adriano Galliani e Barbara Berlusconi ma non si fa intimidire da queste due presenze “scomode”. Inzaghi assicura: “La cosa più importante è ricreare il Dna del Milan con il rispetto e lo spirito giusto. Io quando ho vinto ho sempre avuto un gruppo vero con uomini e un allenatore vero”.
Poi si addentra nei particolari: ” Cercherò di portare il mio metodo, a me piace l 4-3-3 o il 4-4-2″. Galliani interviene: “Pippo impazzisce quando vede la Germania e i movimenti degli esterni. È anche il suo credo”, ma il nuovo allenatore del Milan chiarisce: “Non voglio imitare nessuno, mi auguro che la mia voglia di vincere e la mia ambizione vengano recepite dai miei giocatori. Ma io sono sicuro: quando ho accettato ho pensato alla squadra che ho e ho guardato ai valori umani dei giocatori. Credo molto in questa squadra”.