Hanno frodato il fisco dal 2006 al 2013 per 42 milioni di euro, trasferendo depositi milionari in banche della Repubblica di San Marino, con la complicità di funzionari bancari italiani.
Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Frosinone durante un’indagine, avviata un anno fa, che ha riguardato due professionisti ciociari con attività connessa al settore edile e immobiliare. I due sono stati denunciati mentre i quattro complici, funzionari di banca e intermediari finanziari, sono indagati.