Silvio Berlusconi non si era mai esposto in modo così chiaro in merito alle questioni riguardanti le unioni civili tra persone dello stesso. Certo, in passato il Cavaliere aveva fatto qualche battuta infelice sugli omosessuali e qualche passaggio, mai troppo chiaro, a sostegno di un’ipotesi di varare in tempi brevi una legge sulle unioni civili.
Però il Cavaliere questa volta ha messo in chiaro la sua posizione: “Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà”.
Dopo l’iscrizione all’Arcigay della fidanzata Francesca Pascale, l’ex premier ha voluto palesare la sua posizione che, secondo quanto riportano coloro che gli sono molto vicini, era già maturata da qualche tempo. Sembrerebbe, infatti che Berlusconi negli ultimi tempi abbia dedicato molto tempo alla questione e si sia appassionato molto di più al tema delle unioni civili che a quelli delle riforme.
Le parole del presidente Berlusconi però hanno creato un certo malumore tra le fila dei suoi, anche se l’apertura descritta da Berlusconi sembra non essere ancora vicina alla possibilità di adottare bambini per le coppie gay, cosa che peraltro è stata sostenuta dalla Pascale. Infatti per il Cavaliere il traguardo deve essere “ragionevole”. “Bisogna rispettare i diritti ed evitare le discriminazioni – spiega Maurizio Gasparri. – Ma resto convinto che matrimoni gay e adozioni da parte di coppie gay siano una scelta sbagliata che non condivido. Oggi, come ieri”.
Ma altri danno, come riporta il Corriere della Sera, un’interpretazione diversa della nota diffusa da Berlusconi. Secondo alcuni, infatti, il Cavaliere voleva sostenere la sua fidanzata e fare sapere a tutti, scontenti e Gasparri compresi, che la linea era condivisa e dare l’avviso che chiunque voglia colpire lei colpisce anche lui. Insomma il Cavaliere non si è nascosto e sembra essere pronto ad una nuova battaglia liberal a favore di una revisione delle posizioni del suo partito su un tema molto sentito tra i cittadini.