Gli occhi di uno dei paesi più ricchi del mondo sono puntati sull’Italia: il Qatar farà degli investimenti nel Belpaese? Confindustria ci crede e da Palermo, nella sede di Confindustria Sicilia, illustra il mondo delle imprese italiane ad Ali Bin Thamer al Thani, sceicco e componente della famiglia reale del Qatar. La caccia alle aziende da invitare al Brand Italy, salone dell’Italian style che si svolgerà a Doha, è aperta.
Lo sceicco è in Italia per la prima volta e prima di Palermo ha fatto tappa a Roma, Bologna e Torino. Tutte città che l’hanno incantato anche se “la Sicilia ha il mio cuore”. L’Isola per posizione geografica e cultura forse è quella che si avvicina di più al Medio Oriente ma è da qui che parte il ponte che collega l’Italia al Qatar: “Vogliamo portare le eccellenza italiane e siciliane in Qatar, e viceversa”, dice lo sceicco “Abbiamo acquistato Valentino, una catena di alberghi e un ospedale ad Olbia: vogliamo investire in tutta Italia”.
A luglio arriveranno i primi contratti ufficiali: a dare il via alle danze sarà Fiasconaro, azienda siciliana di eccellenza nel settore dolciario, partner del Qatar. Lo sceicco è stato chiaro: “Brand Italy è il posto giusto dove mostrarsi: sarà una piattaforma di incontri b2b, workshop e conferenze”. Ci saranno oltre 30 mila visitatori tra buyer, beale, imprenditori e rappresentanti della business community a Doha, tra il 10 e il 12 novembre. Insomma, una grossa opportunità per le imprese italiane che è stata subito colta da molte aziende siciliane. In tantissimi gli imprenditori presenti all’incontro con lo sceicco, a Palermo.
Brand Italy potrà essere per le imprese siciliane una opportunità per farsi conoscere da un potenziale di oltre 30.000 visitatori e per stringere accordi di lungo periodo con gli imprenditori provenienti da tutto il Golfo Arabo e dal Medioriente. Il salone multisettoriale articolato in tre giornate di incontri bilaterali, workshop e conferenze è stato organizzato dalla società L.I. for exhibition, di cui lo sceicco è socio di maggioranza.
La fiera ospiterà aziende di vari settori: dall’interior design, all’arte culinaria, energie rinnovabili, horeca (hotel, ristoranti e caffè) e turismo. Il Qatar è tra gli Stati più ricchi al mondo con oltre 4000 milionari, 290 ultraricchi con patrimoni superiori ai 30 milioni di dollari ed un PIL pro-capite nel 2013 di 150.000 dollari. L’Emirato ha stanziato investimenti pubblici per oltre 140 miliardi di dollari per i prossimi quindici anni. Domani altra tappa per lo sceicco a Giarre (Catania) dalle 9.30 alle 11.30 presso il centro congressi Radicepura e infine dopodomani sosta a Ragusa dalle 13.00 alle 17.00, presso Palazzo La Rocca.
“L’incontro di oggi”, ha detto Antonello Montante, il numero uno degli industriali siciliani “è stato importante perché è andato oltre il Brand Italy. Con lo sceicco individueremo i settori del lusso e dell’eccellenza made in Sicily e su questi punteremo per creare opportunità di business e avviare incontri b2b, così da mettere direttamente in contatto le imprese siciliane con quelle del Qatar”.
L’Isola ha colpito profondamente l’esponente della famiglia reale del Qatar: “Sono onorato di essere in Sicilia”, ha dichiarato sorridente Ali Bin Thamer al Thani “Sono qui per individuare opportunità di investimento nei diversi settori della produzione, dall’agroalimentare agli arredi, dalla green economy all’edilizia, dalla meccatronica all’intera filiera del turismo, e sono certo che riusciremo ad avviare un proficuo rapporto di collaborazione”.
Leggi anche:
Il Qatar tifa Palermo? Lo sceicco con la maglia rosanero