Non accettava il fatto che la moglie avesse dato alla luce una figlia femmina e che il giudice gli avesse chiesto di riflettere un anno prima di ripresentare la richiesta di divorzio: per questo motivo Ajit Kumar, un uomo di affari di 30 anni, ha ucciso la compagna e la figlia di soli 3 anni ad Adarsh Nagar, a nord di New Delhi.
Secondo l’Hindustan Times, l’uomo avrebbe strangolato la moglie e la figlia, gettando il cadavere della donna dalla finestra: all’arrivo degli agenti, chiamati dai vicini che hanno sentito le urla, Ajit ha tentato di sviare le indagini accusando la moglie di aver ucciso la bambina e di essersi suicidata, ma incastrato dai segni di strangolamento sul cadavere è stato messo alle strette e ha confessato il duplice omicidio.
La famiglia della 27enne ha raccontato che da tempo l’uomo torturava la moglie, la cui unica “colpa” era quella di non avergli dato un figlio maschio e dunque una dote adeguata.