“Il centenario stiamo facendo”. Sono queste le parole che avrebbe pronunciato Domenico Palazzotto, ignaro di essere intercettato.
“Lo zio di mio padre si chiamava Paolo Palazzotto, ha fatto l’omicidio del primo poliziotto ucciso a Palermo.Lo ha ammazzato lui Joe Petrosino, per conto di Cascio Ferro”.
Joe Petrosino fu ucciso venerdì 12 marzo 1909 alle 20.45 con tre colpi di pistola in rapida successione e un quarto sparato subito dopo, poco distante dalla piccola folla che attendeva il tram al capolinea di piazza Marina. Dagli Stati Uniti era arrivato a Palermo per mettere a segno un colpo alla Mano Nera.
Paolo Palazzotto fu il primo ad essere arrestato per l’omicidio del tenente della polizia di New York, ma poi venne assolto per insufficienza di prove, come Cascio Ferro. Adesso si scopre che un discendente di Palazzotto è uno dei nuovi capimafia di Palermo, è finito in manette stanotte, assieme ad altri 90 boss piccoli e grandi arrestati in un grande blitz condotto dai carabinieri del Reparto Operativo, dai finanzieri della Valutaria e dai poliziotti della sezione Criminalità organizzata della squadra mobile, su ordine della procura distrettuale antimafia.