Silvio Berlusconi in un faccia a faccia con il giudice del Tribunale di Napoli Giovanna Ceppaluni, presidente del collegio giudicante nel processo per il quale Valter Lavitola è imputato per gli appalti nella Repubblica di Panama. L’ex premier, dopo che gli erano state rivolte una serie di domande, è sbottato: “Non capisco la necessità di chiedermi queste cose”. Il giudice non si è fatto intimorire e ha risposto: “Non c’è necessità che lei lo capisca”.
Ed è arrivato così il nuovo attacco dell’ex premier alla magistratura: “La magistratura è incontrollata, incontrollabile e ha impunità piena”. Pronta la risposta ancora del giudice: “Ed è tutelata da un codice penale”. “Sono rispettoso delle istituzioni – ha detto Berlusconi – posso solo aggiungere…”. Qui Ceppaluni lo ha interrotto: “Lei è un teste e risponde solo alle domande”.
Silvio Berlusconi è testimone “puro” nel processo per gli appalti nella Repubblica di Panama. Lo ha deciso il Tribunale di Napoli che ha respinto l’istanza dei difensori dell’ex premier di sentire Berlusconi in qualità di imputato in processo connesso. “Sapevo della costruzione di un ospedale da parte di Impregilo che mi pare molto lodevole e buona. L’ho saputa a una cena ufficiale a Panama. Dissi che potevo mettere a disposizione mobili e arredo. Era, per chi dona come me, una occasione di fortuna”, ha detto il leader di Forza Italia ai magistrati nell’ambito del processo sulla tentata corruzione da parte di Valter Lavitola ad Impregilo.
Silvio Berlusconi non ha acconsentito a essere ripreso dalle numerose telecamere presenti.Ma il leader di Forza Italia è stato accolto all’uscita da alcune decine di persone che lo hanno applaudito, gridando frasi di saluto e di incitamento: Berlusconi, sorridendo, è salito sul predellino dell’auto per ringraziare e salutare dall’alto la folla. Dopo la deposizione, Berlusconi ha mangiato pizza margherita, mozzarella e babà in un ristorante napoletano.