Il deputato del Pd Francantonio Genovese, coinvolto nell’inchiesta sulla formazione regionale in Sicilia, resta agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale del riesame rigettando il ricorso dei legali del parlamentare, Nino Favazzo e Carlo Paliero.
La notizie viene data dalla Gazzetta del Sud. Genovese è ai domiciliari dal 21 maggio scorso quando il gip di Messina ha disposto la modifica del provvedimento dalla carcerazione proprio ai domiciliari.
Il deputato si era costituito sei giorni prima nel carcere messinese di Gazzi dopo l’ok della Camera all’arresto. Genovese è indagato per associazione per delinquere truffa e frode fiscale nell’ambito dell’inchiesta sulla formazione in Sicilia.
Genovese è in stato di arresto da giovedì 15 maggio quando si era costituito nel carcere di Gazzi dopo che, a metà giornata, il Parlamento aveva votato l’autorizzazione al suo arresto.