I fotogrammi che raffigurano il Cristo Redentore che indossa la maglia della nazionale italiana nello spot Rai non sono piaciuti all’Arcidiocesi di Rio de Janeiro e la tv di Stato potrebbe ora essere costretta a pagare un risarcimento dai 15 ai 21 milioni di reais, circa 7 milioni di euro.
Negli ultimi secondi del filmato realizzato da Viale Mazzini in occasione dei Mondiali, compare infatti la gigantesca statua che indossa la maglia dell’Italia con il numero 10: “L’Arcidiocesi si è sentita oltraggiata – ha spiegato al quotidiano brasiliano “O Globo” Alexandro Maria Tirelli, l’avvocato italiano incaricato dall’Arcidiocesi di inviare la diffida alla Rai -. Sarebbe come se una tv brasiliana facesse uno spot con mulatte in atteggiamenti sconvenienti con i gladiatori del Colosseo. Sarebbe bastato chiedere, come hanno fatto altre nazioni. Diversi spot simili si aggirano per il pianeta, ma legalmente. Non lo stesso ha fatto la Rai, si tratta di un’appropriazione indebita con l’aggravante della finalità economica dell’utilizzo, che fra l’altro viene duramente repressa dalla normativa vigente nello stato del Brasile”.
Tirelli sottolinea poi che non si tratta di un’azione a scopo di lucro e che l’ammontare del risarcimento, non ancora dichiarato con esattezza, verrà devoluto in opere di carità.