Lo scandalo sugli appalti del Mose, il sistema di dighe mobili per la salvaguardia di Venezia, ha colpito duramente il mondo della politica del Veneto. Nell’occhio del ciclone non solo il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ma anche l’assessore alle Infrastrutture e trasporti della Regione Ranato Chisso (Forza Italia) che all’indomani dell’arresto ha deciso di dimettersi.
Chisso ha comunicato poco fa le sue dimissioni “irrevocabili” dall’incarico nella giunta veneta. L’ormai ex assessore ha inviato un telegramma al protocollo della Regione: “Nella mia qualità di assessore alle infrastrutture e trasporti – scrive – rassegno con il presente le mie irrevocabili dimissioni dall’incarico”. Già ieri il presidente Luca Zaia aveva ritirato immediatamente le deleghe a Chisso.