Niente allargamento del bonus fiscale alle famiglie monoreddito con figli. L’accordo raggiunto nella maggioranza, a poche ore dall’arrivo del decreto in Aula al Senato per la conversione in legge, prevede di rinviare l’intervento alla prossima legge di stabilità. Nel decreto Irpef, si apprende in ambienti della maggioranza, sarà specificato che in quella sede si dovrà prestare particolare attenzione ai carichi familiari.
Intanto, il testo del Dl Irpef, così come modificato dalle Commissioni, approderà stamattina in Senato. Le principali novità previste sono: i tagli alla Rai per 150 milioni (ma restano salve le sedi regionali) e lo stop agli affitti d’oro ovvero ai contratti di locazione stipulati alla fine degli anni Novanta dalla Camera per gli edifici che ospitano gli uffici dei deputati. Riapertura della rateizzazione per chi ha saltato le rate di Equitalia.
È arrivato intanto l’emendamento dell’Esecutivo che fa slittare il pagamento della Tasi da giugno a ottobre per i comuni che non hanno ancora deliberato l’aliquota. Norma che sarà anche votata dal Cdm come decreto per renderla immediatamente operativa.
Non tutte le modifiche che erano state poste all’attenzione del governo sono però state accolte. Una su tutte la richiesta di rendere più corposo il taglio all’Irap (ora al 10%). Argomento che però sarà recuperato nella delega fiscale.
Dati i tempi estremamente ridotti a disposizione del governo, visto che il decreto deve essere in aula alla Camera dal 13 giugno, sembra ormai inevitabile ricorrere allo strumento della fiducia.