Bufera su Roberto Saviano: lo scrittore di “Gomorra” è stato condannato per diffamazione. Sarebbero proprio le pagine del suo libro ad averlo portato in tribunale: Saviano nel suo best seller cita Enzo Boccolato descrivendolo come persona coinvolta “nelle attività illecite del clan La Torre”.
“Le affermazioni riportate nel libro sono oggettivamente offensive e non è stata provata la verità della notizia, in modo suggestivo emergente dalle frasi del testo pubblicato”: sono state queste motivazioni la seconda sezione civile della Corte d’Appello di Milano che ha confermato la condanna per diffamazione dello scrittore Roberto Saviano, che dovrà risarcire Boccolato di 30 mila euro.