Sono sempre più flebili le speranze di poter rivedere Michael Schumacher come prima. Dal giorno del suo tragico incidente sugli sci sono passati oltre cinque mesi e il campione di Formula 1 che il 30 dicembre 2013 è stato ricoverato all’ospedale di Grenoble in coma farmacologico.
Sulle sue condizioni di salute si sono susseguiti bollettini in cui si diceva che le sue condizioni stavano migliorando, e altri in cui si leggevano pesanti preoccupazioni. Adesso a parlare attraverso il suo blog è stato Gary Hartstein, anestesista statunitense ed ex delegato medico per la F1 della Fia: “Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher”.
“Non ho alcuna informazione diretta – precisa Hartstein – ma ritengo che, se ci fossero buone notizie, saremmo stati informati. Non avrebbe senso di non dare ai fan buone notizie, se ci fossero”. Per lui “le possibilità di risveglio diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza”.
Michael – five months on http://t.co/rKYkMQ3LLh
— Gary Hartstein (@former_f1doc) 1 Giugno 2014