“Venerdì Riccardo Nuti, qui alla Camera, presenterà un’interpellanza urgente per chiedere al governo nomi e cognomi dei mafiosi che percepiscono vitalizi e cosa intenda fare il governo Renzi rispetto a questa indecenza”. Lo scrive sul proprio profilo di Facebook Alessandro Di Battista, deputato nazionale de Movimento 5 Stelle dopo che ieri l’Assemblea della Regione Siciliana ha bocciato per la seconda volta un emendamento del gruppo grillino che chiedeva l’abolizione del vitalizio per i politici condannati per mafia.
Lo scandalo sui vitalizi ai condannati per mafia scoppiò dopo la rivelazione che l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, in carcere a Rebibbia (Roma) con l’accusa anche di favoreggiamento alla mafia, riceve ancora un vitalizio di circa sei mila euro al mese. E il Movimento 5 Stelle siciliano si era già scagliato contro la possibilità prevista dalle leggi regionali siciliane.
Di Battista pubblica sul social network anche una tabella che mostra come i diversi partiti hanno votato. Soltanto 5 deputati, oltre ai 14 del gruppo 5 Stelle hanno votato per l’approvazione dell’emendamento: si tratta dell’ex grillino Antonio Venturino, Edy Bandiera e Salvo Pogliese di Forza Italia, Fabrizio Ferrandelli del Pd e VincenzoVinciullo di Ncd.