Tredici città di Italia aspettano di essere travolte dall’Onda Pride. La mobilitazione nazionale per rivendicare diritti e parità di trattamento per tutte le persone a prescindere dall’identità di genere e dall’orientamento sessuale. Gli eventi sono stati presentati oggi presso i Musei Capitolini a Roma.
Dopo il tentativo pilota dello scorso anno con cinque Pride coordinati tra loro, quest’anno le città in rete sono più del doppio. A dare inizio all’Onda sarà il Roma Pride il 7 giugno. Poi seguiranno Alghero, Bologna, Catania, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Torino e Venezia il 28 giugno. Chiuderanno Siracusa il 5 luglio e Reggio Calabria il 19 luglio.
“Un calendario denso, una mobilitazione di tutto il Paese – sottolinea Arcigay – che passa attraverso territori che ormai celebrano per tradizione l’orgoglio Glbt (come Bologna, Catania, Milano, Napoli, Torino), ma anche per città che per la prima volta mettono in agenda questo appuntamento”.
Andrea Maccarrone del Roma Pride ha commentato: “Tredici Pride da nord a sud attraverseranno l’Italia per dare un senso fortemente unitario e aggregativo perché abbiamo davanti una lunga strada per raggiungere la parità”.
“Adesso fuori i diritti!” è lo slogan con il quale il Roma Pride tornerà a sfilare per le vie della Capitale sabato 7 Giugno, festeggiando l’importante ventennale del primo Pride nazionale italiano sceso in piazza nel 1994. Una manifestazione gioiosa e pacifica che da due decenni porta al centro dell’agenda politica i valori della democrazia, laicità, diritti, parità, salute e libertà e ha contribuito a cambiare radicalmente la cultura e la società del nostro Paese.
Quest’anno atteso il ritorno del Roma Pride Park (3-6 giugno) che, nei giardini del Circolo degli Artisti in via Casilina Vecchia 42, accoglierà gli stand delle associazioni lgbt e un ricco programma di appuntamenti, dibattiti, spettacoli e film a tema.