Nuovo allarme al palazzo di giustizia di Palermo: alcuni confidenti hanno riferito di un progetto di attentato al tribunale del capoluogo siciliano. La notizia è stata confermata in ambienti giudiziari.
Il Comitato provinciale per l’ordine pubblico si è riunito oggi d’urgenza per discutere l’adozione di nuove misure di sicurezza. Mesi fa il procuratore di Palermo Francesco Messineo aveva stabilito nuove regole per l’accesso al Palazzo.
Intanto, una lettera di minacce al procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato e al dirigente dei carabinieri del tribunale è stata recapitata questo pomeriggio alla redazione dell’Ansa di Palermo. “Attenzione è pronto un regalo scoppiettante per procuratore Scarpinato e dirigente carabinieri tribunale”, si legge nella missiva firmata P.R.A., sigla finora sconosciuta.
Per gli inquirenti, l’arrivo del messaggio intimidatorio contestualmente al summit in Prefettura, per discutere dell’ennesimo potenziamento della vigilanza all’interno del palazzo di giustizia, sarebbe tutt’altro che casuale. Chi ha inviato la lettera, infatti – ne sono convinti gli investigatori – sapeva benissimo che oggi le forze dell’ordine, il prefetto, il procuratore della Repubblica e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si sarebbero incontrati per decidere nuovi interventi.