È allarme batteri a bordo degli aerei. Il dato è emerso dallo studio condotto dalla Auburn University sulle cabine passeggeri. Germi patogeni come lo staphylococcus aureus e l’escherichia coli si potrebbero annidare nelle tasche posteriori e perfino dei braccioli dei velivoli e sopravvivere fino a una settimana.
Nello studio vengono individuati i punti che possono presentare la maggior quantità di germi: sedili, tasche e tavolinetti, oltre ai più ovvi pulsanti dello scarico dell’acqua dei gabinetti.
Nel mirino degli universitari americani in particolare, lo staphylococcus aureus che colpisce cute, ghiandole, linfonodi e apparato gastrointestinale e l’escherichia coli che danneggiano l’apparato digerente e i reni. Gli esperti dopo averli introdotti su sei superfici diverse delle cabine passeggeri hanno notato come Il primo sia sopravvissuto a bordo una settimana mentre l’escherichia ha resistito fino a 4 giorni.
L’obiettivo dei ricercatori è la prevenzione. “Il nostro esperimento – spiegano gli studiosi – dimostra che i batteri responsabili di diverse malattie possono sopravvivere a lungo e costituiscono un rischio di trasmissione, attraverso il contatto con la pelle. Il nostro obiettivo futuro è di individuare metodi di pulizia efficaci e strategie di disinfezione delle cabine”.
I dati emersi dalla ricerca sono stati presentati al meeting annuale dell’American society for microbiology di Boston.