Nei Paesi dell’Europa del Nord la diffidenza nei confronti dell’Unione europea è molto diffusa. E alle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles, l’astensionismo ha raggiunto picchi preoccupanti: in Danimarca, per esempio, ha toccato quota 60 percento.
Per questa ragione il governo danese aveva pensato bene di correre ai ripari e ha realizzato e diffuso un video, destinato ai più giovani, in cui un cartone animato, Voteman, invitava con modi “non convenzionali” i più giovani, e tutta la popolazione, a recarsi alle urne il prossimo 25 maggio.
In breve tempo sul sito del parlamento danese si è scatenato il popolo del web, che ha definito l’iniziativa ‘sessista’, ‘degradante’, ‘oscena’, ‘violenta’, ‘imbarazzante’.
Il cartone animato, infatti, racconta la storia del baffuto energumeno Voteman, un uomo che dopo aver deciso di non votare alle elezioni europee del 2009, perde la facoltà di dire la sua su temi come i cambiamenti climatici, i sussidi all’agricoltura o “quanta cannella può essere messa sulle sue ciambelle”, e decide che la sua missione di vita sarà di riempire i seggi elettorali. Voteman lascia quindi la compagnia di diverse donne durante un atto sessuale e va verso alcuni seggi cavalcando dei delfini: decapita un uomo e tira dei pugni a un altro paio di persone fino a farle volare dentro la cabina elettorale.
Un deputato liberale ha detto all’agenzia di stampa Ritzau: ”Non capisco proprio come si possano usare la violenza contro le donne, il porno e i pugni come argomento per far andare a votare la gente”.
Il portavoce del parlamento, Morgen Lykketoft, ha tentato di giustificare l’istituzione: ”Per far andare a votare i ragazzi c’è sembrato di dover utilizzare qualunque mezzo… Ma la prossima volta saremo certamente più cauti”.
Alla fine, sommersi da un coro di critiche, i responsabili della comunicazione del Parlamento danese sono stati costretti a ritirare il cartone animato e il video è stato cancellato dall’account di YouTube dopo meno di 24 ore dalla sua pubblicazione. Ma qualche condivisione è rimasta ancora online…