“Le Meraviglie” di Alice Rohrwacher, la pellicola italiana in concorso al 67esimo Festival di Cannes, riceve 12 minuti di applausi e le lacrime degli spettatori: “Non gloria né rabbia, non esaltazione o indignazione, è venuto il tempo di perdonare qualcosa, è ora di tenerezza” ha detto la regista al termine della proiezione.
Il film, composto da un cast formato da Alba Rohrwacher, sorella della regista, Monica Bellucci, Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo e Agnese Graziani, racconta di una famiglia di apicoltori che fugge in campagna, in un periodo non ben determinato (anche se in una scena si parla di “68” e della morte della terrorista Ulriche Mainhof). Tra materassi per terra e assenza di igiene e di ordine, irrompono un bambino tedesco che viene dato loro in affidamento e un’emittente televisiva che vuole documentare la vita della regione con un programma folkloristico.
“Ci siamo sempre sostenute a distanza – ha detto Alice parlando della collaborazione con la sorella Alba – è stata un’esperienza coinvolgente, un percorso fatto insieme, avevamo un mondo che riguarda la nostra memoria, l’educazione avuta e questo ha creato un terreno lavorativo immediatamente accessibile”.
“È stata un’esperienza umana, sono stata felice di conoscere questa persona sincera e franca – ha commentato Monica Bellucci, che nel film interpreta la conduttrice del programma tv – I film non vengono mai per caso, ero in un momento particolare della mia vita e il ruolo di questa specie di fata che forse è stanca di essere un sogno mi è sembrato un ruolo irrinunciabile. Mi sento molto meglio oggi di qualche anno fa – prosegue – non vorrei cambiare nulla. Sono contenta di essere viva, di essere arrivata fin qua, ho tante cosa da imparare, due bambine piccole da crescere e sono molto felice”.
“Le Meraviglie” approderà sui grandi schermi italiani il 22 maggio.