Marcello Dell’Utri verrà estradato in Italia la prossima settimana. Il ministro della Giustizia, Ashraf Rifi, ha approvato il decreto di estradizione che successivamente ha ottenuto anche il via libera del Consiglio dei ministri.
“È un problema italiano, non del Libano. Qui abbiamo problemi più gravi. Prendetevelo”. Con questa parole, all’uscita del Consiglio dei ministri libanese, il ministro del Lavoro, Sejaan Azzi, vicino all’ex presidente Amin Gemayel, ha risposto ai giornalisti italiani che gli chiedevano un parere sulla richiesta di estradizione per Marcello Dell’Utri.
Non è stato necessario nessun dibattito per approvare il provvedimento in quanto si trattava di un atto amministrativo. Dell’Utri dovrebbe arrivare in Italia giovedì, in quanto bisognerà attendere che il primo ministro e il presidente della Repubblica firmino il decreto nei prossimi giorni. Gli avvocati di Dell’Utri potrebbero presentare ricorso.
Il ministro della Giustizia libanese, Ashraf Rifi, ha poi confermato in serata che Marcello Dell’Utri “potrebbe essere in Italia già giovedì”. “Non ci sono ragioni dal punto di vista giudiziario per non concedere l’estradizione – ha detto Rifi, uscendo dal Consiglio dei ministri – quindi preparerò il decreto relativo, che dovrà essere firmato anche dal ministro delle Finanze, dal Primo ministro e dal Presidente della Repubblica”. “Credo che queste procedure dovrebbero concludersi entro mercoledì o giovedì della settimana prossima”, ha aggiunto Rifi.