Via libera del Senato alla legge di conversione del decreto legge sulle droghe e i farmaci off label (con 155 voti a favore e 105 contrari) che segue l’ok al testo della della Camera del 30 aprile scorso. Il provvedimento ora è legge e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto legge arriva dopo che la sentenza della Corte costituzionale aveva bocciato la legge Fini-Giovanardi. Torna la distinzione fra droghe leggere e pesanti. In particolare sulla cannabis, distingue tra quella naturale, inserita tra le droghe ‘leggere’, e quella chimica che invece è nell’elenco delle sostanze ‘pesanti’. La distinzione serve soprattutto ai fini della sanzione penale. Un ‘altra novità riguarda il fatto che non è previsto il carcere per il piccolo spaccio e soltanto delle sanzioni per uso personale.
Nel decreto è contenuta anche la norma sull’off label che segue la decisione dell’Antitrust di condannare Roche e Novartis a una multa da oltre 180 milioni di euro. L’accusa è di aver creato un cartello per favorire l’uso contro la maculopatia del farmaco Lucentis, più ocstoso rispetto all’Avastin, che avrebbe gli stessi effetti ai fini della cura della malattia.
Ora l’Aifa potrà avviare una procedura di autorizzazione, una volta valutate le condizioni di sicurezza.