Il 57 per cento dei siti affetti non ha ancora preso alcuna misura contro Heartbleed, il bug nel protocollo di criptaggio SSL che ha messo a rischio le informazioni di milioni di utenti: a rilevarlo è un rapporto di Netcraft, secondo cui solo il 14 per cento dei portali (tra cui i colossi del web come Facebook a Google) ha adottato i rimedi opportuni per evitare i rischi.
Come spiega il sito ReCode, si tratta di piattaforme meno popolari ma non per questo meno pericolose: il 5 per cento di questi ha generato nuovi certificati ma utilizzando vecchie chiavi, un po’ come “cambiare la porta ma non la serratura”.
La colpa non è solo dei siti, ma anche degli utenti: secondo un sondaggio su base Usa di Software Advice, il 67 per cento degli internauti non ha fatto nulla per mettere in sicurezza i propri account online, cambiando ad esempio la password.
Fonte: ReCode