Chiara Rizzo, la moglie dell’ex deputato di Fi latitante, Amedeo Matacena, è stata arrestata non appena giunta allo scalo aeroportuale di Nizza, da dove doveva rientrare in Italia. La donna è stata presa in consegna dalla polizia francese, alla presenza dell’ufficiale di collegamento italiano e di funzionari della Dia.
Nei suoi confronti il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Claudio Scajola. Secondo i pubblici ministeri della Dda reggina, gli indagati, in concorso “con ulteriori soggetti, il cui ruolo è in corso di compiuta ricostruzione, prendono parte a un’associazione per delinquere segreta collegata alla ‘ndrangheta dal rapporto di interrelazione biunivoca al fine di estendere le potenzialità operative del sodalizio mafioso in campo nazionale ed internazionale”.
Ed è stata fissata per lunedì, alle 14,30 a Nizza, davanti al giudice competente, l’udienza di convalida dell’arresto di Chiara Rizzo in base al mandato d’arresto europeo disposto dall’autorità giudiziaria di Reggio Calabria. Una volta valutate come regolari le procedure attuate, il giudice chiederà la documentazione che riguarda l’inchiesta in cui sono coinvolti la moglie di Amedeo Matacena e Claudio Scajola. Sarà necessario qualche giorno, dunque, perché la donna possa essere estradata in Italia.