La Guardia di Finanza ha passato al setaccio il settore dei giochi e delle scommesse con un piano di controllo straordinario. Dai controlli a tappeto su tutto il territorio italiano, quasi un esercizio su tre risulta irregolare.
Nell’ultima settimana di marzo le Fiamme Gialle, insieme con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno fornito un quadro di massima sulla situazione nel Paese. In tutto 2.266 gli esercizi controllati, in tutta Italia, 719 violazioni contestate, con un’irregolarità del 31,7%. Complessivamente, i responsabili denunciati sono stati 487, le slot sequestrate, risultate manomesse o alterate sono state invece 102 e 291 i punti scommesse irregolari chiusi.
Riscontrate violazioni delle norme a tutela dei minori in 37 casi, dove i minori sono stati trovati a giocare o a scommettere, altri erano presenti in aree a loro non consentite in quanto destinate a giochi con vincite in denaro. Si tratta di violazioni in cui la normativa prevede anche la chiusura dei locali da 10 a 30 giorni. Tra le sanzioni contestate anche quelle introdotte dalla legge di stabilità 2013, che prevede una sanzione amministrativa da 1.500 a 15.000 euro per ciascun apparecchio messo a disposizione in luoghi pubblici, aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie che siano sprovvisti delle prescritte autorizzazioni.
Dieci gestori denunciati, una sala gioco e 56 postazioni telematiche sequestrate, questo il risultato dei numerosi interventi effettuati a Palermo nelle ultime settimane dal comando provinciale della guardia di finanza.
Nell’ambito delle attività di contrasto dei fenomeni di illegalità e abusivismo nel settore di giochi e scommesse, le fiamme gialle hanno impiegato a Palermo e provincia circa 60 finanzieri e controllato ventuno esercizi.
Scoperti dagli agenti due internet-point, in via Partanna Mondello e in piazza Noce, che raccoglievano illegalmente scommesse online. Invia Aquileia, una sala giochi effettuava invece scommesse attraverso link a un sito straniero. Nella provincia palermitana, interventi delle fiamme gialle in un internet-point di Ficarazzi e in due sale gioco a Roccapalumba e aCerda e in altrettante nel paese di Giuliana. Scoperto infine un locale con un sistema per la raccolta di scommesse online a Carini.