La Apple ha vinto la causa contro la Samsung: l’azienda sudcoreana dovrà risarcire di 120 milioni di dollari quella di Cupertino. Una vittoria? Non proprio. Samsung ha violato due brevetti Apple, tra cui il popolare “slide to unlock”. Cupertino aveva chiesto, all’inizio del processo, 2,2 miliardi di dollari come risarcimento. All’inizio una giuria aveva ritenuto Samsung colpevole e aveva riconosciuto un risarcimento da 930 milioni di dollari. Cifre ben più elevati dei 120 milioni “conquistati” dalla Apple.
Ma la beffa non finisce qui: la casa di Cupertino è stata ritenuta colpevole di avere violato un brevetto Samsung ed è stata condannata a pagare alla società sudcoreana 158 mila dollari. Il verdetto che vede entrambi i colossi dell’hit-tech colpevoli, potrebbe aprire la strada alle richiesta, sia da parte di Apple che di Samsung, di bloccare le vendite della concorrenti per i prodotti coinvolti nell’infrazione dei brevetti.
Uno scontro duro quello in tribunale che vede Apple uscire “sconfitta”: l’azienda creata da Steve Jobs in fondo ha guadagnato solo il 10% di quello che aveva chiesto. Samsung da parte sua punta il dito contro la casa di Cupertino ricordando che c’è un terzo incomodo in questa faccenda, non citato: Google. Il colosso di Mountain View avrebbe infatti sviluppato molte delle caratteristiche software al centro del caso dunque la Apple, secondo la Samsung, avrebbe dovuto scagliarsi contro Google. Del resto secondo l’azienda sudcoreana, Steve Jobs voleva “una guerra santa” contro il colosso di Mountain View.