La Cgia di Mestre lancia l’allarme Tasi per imprenditori e artigiani: rispetto al 2013, il prelievo fiscale sugli immobili strumentali potrebbe subire un aggravio di ben 400 euro, ovvero l’11,4% in più, sui capannoni, 140 euro invece (17,1%) sui negozi.
Una bella stangata per gli esercenti: secondo i dati della Cgia, in termini assoluti il carico fiscale aggiuntivo sugli immobili ad uso commercialo e produttivo previsto per quest’anno potrebbe aggirarsi attorno a 1,6 miliardi di euro.
Rispetto al 2013 sono due i fattori che rischiano di far aumentare nuovamente il peso fiscale sugli immobili strumentali: il primo è la riduzione della quota di Imu deducibile ai fini delle imposte dirette, che quest’anno non è del 30% ma del 20. Poi c’è appunto l’introduzione del nuovo tributo sui servizi indivisibili, quella Tasi che sostituisce la maggiorazione della Tares.