Il Quirinale non celebrerà il grande stile la festa della Repubblica per il prossimo 2 giugno. La decisione di annullare il ricevimento è di Giorgio Napolitano, che già l’anno scorso aveva scelto di non festeggiare in grande. La motivazione è secca: “Per ragioni di sobrietà”.
“In occasione della Festa della Repubblica per ragioni di sobrietà e di attenzione al momento di crisi economica-sociale che larghe fasce di popolazione tuttora attraversano, anche quest’anno non avrà luogo il tradizionale ricevimento del 1 giugno riservato alle autorità istituzionali”, si legge in una nota del presidente Napolitano.
Non mancherà invece la tradizionale rassegna militare e nel pomeriggio saranno aperti i giardini del Quirinale ai cittadini. Nei capoluoghi di provincia, le Prefetture festeggeranno la ricorrenza della Festa della Repubblica in termini strettamente istituzionali.