Omicidio e tentato suicidio nel Napoletano, ad Afragola, dove una donna Maria Di Palo, di 58 anni ha ucciso il figlio disabile e poi ha tentato il suicidio. La donna è stata trasportata in ospedale dove si trova adesso ricoverata in gravi condizioni.
Il fatto è accaduto in via Pepe e, secondo quanto si è appreso, la cinquantottenne, ha impugnato un coltello per uccidere il figlio, Mirko Gatti, 23 anni, disabile, poi ha rivolto l’arma contro di sé. Si è distesa nel letto accanto a lui e ha tentato di uccidersi infliggendosi con lo stesso coltello una profonda lesione alla gola. Non è ancora chiaro se la famiglia fosse seguita dai servizi sociali.
I soccorsi sono arrivati in tempo e hanno portato la donna in ospedale: è ricoverata al Cardarelli di Napoli in condizioni molto gravi e potrebbe non farcela.
La scoperta della tragedia è stata fatta dalla figlia rientrata in casa dal lavoro, intorno alle 14. Sulla scena del delitto, è giunta la polizia. Secondo una prima ricostruzione, la madre avrebbe prima colpito alla testa il giovane con un martello, per poi procurarsi un coltello da cucina.