Dramma e orrore a Pescara: nel pomeriggio di domenica un padre si è dato fuoco insieme alla sua bambina di 5 anni, sotto gli occhi increduli della moglie con la quale era in fase di separazione. L’uomo, Gianfranco Di Zio, 48 anni, e la figlia, Neyda, sono morti carbonizzati all’interno di un’auto a cui il padre stesso ha appiccato le fiamme.
La tragedia è avvenuta in via Lago di Chiusi, in un quartiere popolare della città. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe cosparso di benzina mentre la moglie e la figlia erano con lui in macchina. Quando si è dato fuoco, la donna, Ena Pietrangelo (44 anni), è uscita dall’abitacolo ma non è riuscita a strappare via all’uomo la figlia, stretta in un abbraccio letale. La madre ha riportato delle gravi ustioni alle mani ed è ricoverata in ospedale, dove il personale medico l’ha sedata.
I tre erano di Cepagatti. Il 13 aprile scorso la donna aveva presentato una denuncia per maltrattamenti nei confronti dell’uomo, descritto come una persona violenta. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia: sull’episodio indaga il pm Andrea Papalia. A lanciare l’allarme sarebbe stato un passante: sono tanti ancora i dettagli da chiari di quella che è una tragedia familiare sconvolgente.