I Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono Santi. Papa Francesco ha infatti concluso la lettura della formula di canonizzazione. Assorta la folla assiepata nella piazza in quello che è stato il momento più atteso e più emozionante della giornata.
“Ad onore della Santissima Trinità – è la traduzione del testo, letto in latino – per l’esaltazione della fede cattolica e l’incremento della vita cristiana, con l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l’aiuto divino e ascoltato il parere di molti Nostri Fratelli nell’Episcopato, dichiariamo e definiamo Santi i Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e li iscriviamo nell’Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
Subito dopo il Pontefice ha onorato, con un bacio, le reliquie dei nuovi Santi, le quattro ampolle con il sangue di Papa Wojtyla e un brandello di pelle di Papa Roncalli raccolto in occasione della riesumazione della salma per la beatificazione, nel 2000. Il reliquiario di Papa Wojtyla è stato portato a Bergoglio da Floribeth Mora Diaz, la donna del Costa Rica guarita con un miracolo per intercessione di Giovanni Paolo II, mentre quello di Giovanni XXIII dai nipoti Letizia, Beltramino, Maria e Flaviano Roncalli.
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Due Papi Santi, dunque, ma anche due Papi sull’altare a San Pietro. Un evento storico eccezionale, unico, in occasione della messa di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Joseph Ratzinger, il papa “dimissionario”, non ha potuto infatti dire no al caloroso invito di Papa Francesco ad indossare i paramenti sacri e concelebrare una delle cerimonie sacre più attese al mondo. Inoltre, è nota la profonda devozione di Benedetto XVI per Giovanni Paolo II. Amicizia ricambiata da Papa Wojtyla: “Ratzinger è un amico e un collaboratore fidato”, scrisse Papa Giovanni Paolo II prima di morire.
Papa Francesco ha fatto il suo ingresso in piazza San Pietro dopo la processione dei cardinali concelebranti. Ha in mano – come pastorale – la croce astile di Paolo VI.
Benedetto XVI, che indossa la stola liturgica bianca e la mitria bianca, è stato accolto da applausi al suo ingresso sul sagrato di San Pietro, dove si trovano gli ospiti della cerimonia (sono 2.259 gli inviati per seguire l’evento) e migliaia di pellegrini. Il Papa Emerito, visibilmente emozionato, è apparso per la prima volta – dopo la rinuncia del febbraio 2013 – con gli abiti liturgici e mentre scendeva gli scalini della Basilica gli erano accanto per sorreggerlo il prefetto della Casa Pontificia e suo storico segretario Georg Gaenswein e un cerimoniere di nazionalità argentina.
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Intanto, su piazza San Pietro, dove a breve comincerà la celebrazione per la canonizzazione, ha iniziato a piovere, come già annunciato dalle previsioni meteo. Così i pellegrini, instancabili, hanno aperto gli ombrelli e indossato gli impermeabili. E, nonostante siano stati quasi mille gli interventi del 118, nessuna situazione clinica di particolare gravità si è registrata in piazza San Pietro che da questa mattina ospita un milione di pellegrini giunti a Roma per assistere alla canonizzazione dei due Papi.
Al termine della cerimonia, Papa Francesco ha salutato le delegazioni di invitati provenienti da tutto il mondo e poi ha voluto portare il proprio saluto ai pellegrini che si trovavano nella piazza con un veloce giro in Papa-mobile.