Dopo le nuove tensioni di ieri tra Russia e Ucraina, con gli Usa e il leader europei che si sono espressi a favore di nuove sanzioni contro Mosca, il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi ha assicurato al premier Arseny Yatseniuk “forte sostegno da parte dell’Italia al processo di riforme politiche ed economiche portate avanti dal governo di Kiev”.
All’indomani della dichiarazione G7, Renzi e Yatseniuk – si legge in una nota diramata da palazzo Chigi – hanno convenuto sugli impegni a rispettare gli accordi di Ginevra. Il premier italiano ha posto l’accento sulla forte aspettativa della comunità internazionale in merito al fatto che le elezioni presidenziali in Ucraina possano svolgersi nella data prevista del 25 maggio. Il colloquio, al quale hanno preso parte anche il ministro degli esteri Federica Mogherini e il suo collega ucraino Andrii Deshchytsia, è servito per “per ribadire gli ottimi rapporti economici bilaterali tra Italia e Ucraina”.
Arseniy Yatseniuk è stato anche a colloqui con Papa Francesco con il quale ha discusso della situazione attuale “con l’auspicio che tutte le Parti interessate collaborino costruttivamente per il ripristino della stabilità politica e sociale del Paese, nell’ambito del diritto internazionale, e promuovano l’intesa tra i popoli della Regione”, come riporta il bollettino vaticano.
Durante i cordiali colloqui, si legge, “è stato inoltre rilevato il ruolo specifico che le Chiese e le organizzazioni religiose, nonché ciascun credente, sono chiamati a compiere nel favorire il rispetto vicendevole e la concordia tra tutte le componenti della società. Infine si è fatto cenno a possibili ulteriori iniziative della comunità internazionale al riguardo.