Dopo la decisione presa dal Consiglio di gestione della Seus di procedere con i contratti di solidarietà, arriva il dissenso del presidente della commissione Sanità dell’Ars, Pippo Digiacomo: “Apprendo con rammarico l’apertura del tavolo di crisi che rappresenta un atto di miope codardia da parte del Consiglio di gestione della Seus, giacché nel piano industriale del direttore generale si poteva pervenire a un pareggio di bilancio e ad una ottimizzazione dei servizi senza dovere procedere alla riduzione degli stipendi per il personale, programma condiviso tra l’altro dall’assessore alla Salute Lucia Borsellino”.
“Mi aspetto un intervento del presidente Crocetta”, aggiunge Digiacomo “Che dimostri nei fatti di essere contro la macelleria sociale”.