La data di conclusione è prevista per il 19 agosto 2015 ma con ogni probabilità il nuovo Policlinico Paolo Giaccone di Palermo vedrà la luce nel 2016. Ritardo a parte, durante la presentazione del progetto il rettore dell’Ateneo di Palermo Roberto Lagalla è più che soddisfatto: “Saremo moderni e competitivi”.
I lavori per la ristrutturazione e il potenziamento del Policlinico di Palermo sono iniziati un anno e mezzo fa. Il costo è di 51 milioni di euro, fondi messi a disposizione “all’origine, per la realizzazione del nuovo Policlinico. Erano 100 miliardi di vecchie lire”, ha spiegato il delegato alla Ricerca Giacomo De Leo.
Il progetto è quasi faraonica: le ristrutturazione riguarderanno 25.900 metri quadrati, le nuove edificazioni 6.400. I complessi interessati saranno cinque e la novità più grossa è il tunnel sotterraneo che collegherà i diversi reparti.
“In questo modo si risparmierà sulle vetture utilizzate per trasportare i pazienti e il Policlinico opererà come un blocco unico”, ha illustrato il capo del pool di progettisti, Iano Monaco.
“L’ospedale ha tenuto delle altissime prestazioni nonostante la struttura”, ha ricordato orgoglioso Francesco Vitale, presidente della Scuola di Medicina “Sotto il profilo dei requisiti strutturali non eravamo al massimo. Ma nonostante i disagi abbiamo mantenuto un livello assistenziale invidiabile”.
Ci sarà qualche problema per gli alberi, alcuni dovranno essere abbattuti, ma in cambio il Policlinico avrà un Pronto soccorso nuovo di zecca e un edificio di servizio. Il reparto di Oculistica sarà ristrutturato per primo, poi si passerà al dipartimento Materno-infantile e a quello di Emergenza-Urgenza.
In più ci saranno un nuovo reparto di Chirurgia plastica, la riqualificazione della Clinica urologica, la realizzazione del nuovo obitorio, la realizzazione degli ambulatori di Neurologia e l’adeguamento di quelli di Microbiologia. Tutti progetti che hanno diverse fonti finanziare rispetto ai 50 milioni ma che contribuiranno a perfezionare la struttura.