I vigili urbani del Nopa stanno sequestrando il Parco Cassarà a Palermo. Tutta l’inchiesta parte da alcuni servizi mandati in onda da Blog Sicilia e Striscia la Notizia. Immagini che mostravano operai al lavoro con le ruspe: spingono i rifiuti speciali e le lastre di amianto, che si trovano nell’area sequestrata, all’interno di una grossa buca. Poi ricoperta con la terra.
Le foto, invece, ritraevano gli operai del Coime che trasportano altre lastre di amianto, vicino ad un normale furgoncino per il trasporto di materiali. Nessuno di loro indossa tute e protezioni previste dalle norme per il trattamento dell’amianto.
>IL VIDEO DEL SOTTERRAMENTO DELLE LASTRE DI AMIANTO
Un’operazione di bonifica realizzata, come accertato dalla procura, senza un piano predisposto dall’Azienda sanitaria 6 di Palermo. Gli operai ripresi nel filmato dovranno spiegare al magistrato da chi questi lavori siano stati ordinati.
L’inchiesta è coordinata dall’aggiunto Dino Petralia. Già nel 2011 i magistrati avevano sequestrato una piccola porzione del parco in cui, a seguito di una segnalazione, erano stati trovati pezzi di cemento-amianto. La Procura ha successivamente eseguito una campionatura di tutta l’area in cui è stata trovata una cospicua presenza di fibre di amianto che con le piogge si polverizzano e rischiano di essere inalate. I magistrati hanno nominato custode giudiziale l’assessore al Territorio Agata Bazzi. Il Comune dovrà procedere alla bonifica. Il parco ha un’estensione di 28 ettari. Sono già indagati il direttore del Coime e il direttore dei lavori.