Campari è proprietaria di Fratelli Averna. L’acquisto della storica azienda di Caltanissetta, produttrice dell’omonimo amaro e titolare dei marchi Braulio, Limoncetta e Frattina, è costato 103,75 milioni di euro. Campari ha acquisito il 100% dell’azienda del liquore siciliano: il prezzo puro era di 98 milioni, più un debito finanziario da 5,75 milioni di euro.
Con l’acquisto di Averna, Campari si assicura il secondo amaro più venduto in Italia ed uno dei liquori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo, oltre che un portafoglio di prodotti premium, tra cui Braulio, un amaro a base di erbe, particolarmente diffuso nell’Italia del Nord, Limoncetta, liquore dolce naturale ottenuto dalla scorza di limone, e Grappa Frattina, attraverso la quale il Gruppo Campari fa il suo ingresso nella categoria della grappa.
“Continuiamo a migliorare il nostro portafoglio di prodotti premium – ha affermato l’Ad di Campari Bob Kunze Concevitz – e ci confermiamo Gruppo di riferimento per quanto riguarda l’offerta di liquori e amari italiani nel mondo”. Averna rappresenta, a suo dire ”un portafoglio di marche contraddistinte da elevata qualità, profittabilità e forte generazione di cassa” ed è una ”opportunità per fare leva sulla nostra struttura distributiva diretta nei mercati chiave dei brand acquisiti al fine di accelerarne la crescita in modo profittevole, in linea con la nostra strategia di crescita per acquisizioni”.
”Oltre all’Italia – spiega l’Ad di Campari – consolidiamo la nostra massa critica nei mercati chiave dell’Europa centrale, in particolare in Germania”. Inoltre, negli Stati Uniti il Gruppo assiste ad “un crescente interesse da parte dei mixologist e dei consumatori locali per gli amari e i liquori italiani nel canale tradizionale” rappresentati per il Gruppo, oltre che da Campari ed Averna, anche da Frangelico, Cynar e Aperol.
Per la famiglia Averna la data di oggi segna il ”passaggio del timone al Gruppo Campari, detentore di una grande tradizione di storia e valori nel settore del beverage, con profonde radici nel tessuto italiano da oltre 150 anni”.
”Siamo fiduciosi – dichiarano i membri della famiglia – che il Gruppo Campari proseguirà con efficacia il lavoro svolto da cinque generazioni dalla nostra famiglia, che ha legato il proprio nome innanzitutto all’Amaro, prodotto simbolo dell’azienda, nonché a tutti gli altri prodotti di grande qualità della nostra gamma. Campari opererà certamente per confermarne la leadership a livello nazionale”.
Nel 2013 il Gruppo Averna ha realizzato vendite nette totali per 61,8 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. Il 40% circa delle vendite è rappresentato da Averna e il 11% da Braulio e Limoncetta. La quota restante è rappresentata da un portafoglio marche spirit, la più importante delle quali è Grappa Frattina.
L’Italia rappresenta circa il 65% del fatturato totale, mentre il 35% delle vendite internazionali è realizzato prevalentemente in Germania e Austria. La chiusura dell’operazione è prevista per il prossimo 3 giugno. Campari è stata assistita dallo Studio Legale Pedersoli e Associati, mentre Averna dall’advisor finanziario Vitale & Associati e per la parte legale da Rödl & Partner.
I vertici di Campari incontreranno domani i lavoratori e i rappresentanti sindacali dello stabilimento di Caltanissetta.Nella sede di via Xiboli lavorano attualmente 35 lavoratori che chiedono garanzie sul mantenimento delle linee di produzione,tra cui quella del famoso amaro.