Angelino Alfano è il primo presidente del Nuovo centrodestra. Il ministro dell’Interno è stato eletto all’unanimità dall’assemblea costituente del partito, che si conclude oggi a Roma. Ottocentocinquanta i voti in favore di Alfano, che avrebbe abbandonato qualsiasi ipotesi di candidatura alle elezioni europee per dedicarsi al suo ruolo in Italia. “Oggi è nato un movimento democratico, meritocratico, nazionale e federalista, che ama la patria”, ha dichiarato Alfano davanti alla platea del Nuovo centrodestra.
Il neo presidente è stato accolto da un lungo applauso, che è continuato mentre Alfano spiegava:. “Questo è un movimento che ha zero euro di contributi statali”. Un “movimento che ha l’ambizione di cambiare l’Italia”, ha aggiunto. E proprio in quest’aria di cambiamento si potrebbe inserire l’arrivo nel partito di un illustre esponente della destra italiana. Paolo Bonaiuti, storico portavoce di Silvio Berlusconi, sarebbe infatti a un passo dall’abbandonare Forza Italia per passare con l’ex delfino del patron di Arcore. Se Bonaiuti entrasse nel Ncd, Alfano incasserebbe una piccola vittoria sul suo ex presidente.
Alfano lancia un monito chiaro ai suoi avversari e alla criminalità organizzata: “Abbiamo smontato l’idea che la lotta alla mafia sia di centrosinistra”, dice con orgoglio, aggiungendo: “Io dico ai mafiosi di non votarci, i loro voti gli si ritorceranno contro: noi li combatteremo”. Poi il ministro dell’Interno ricorda la difficile giornata di ieri a Roma: “Il grazie di cuore del Nuovo centrodestra va agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine”.
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