File di caccia e circa 40 mila soldati, schierati al confine con l’Ucraina. Le foto diffuse dalla Nato creano un nuovo scoglio tra la Russia e gli Stati Uniti: secondo Mosca quelle immagini risalirebbero all’agosto 2013 e si tratterebbe di semplici esercitazioni militari.
Le foto invece sarebbero datate 22 e 24 marzo e 2 aprile. La Nato difende l’autenticità delle foto e ha annunciato che diffonderà nuove immagini per “mostrare chiaramente che le pretese degli ufficiali russi sono categoricamente false”.
In Crimea intanto, il Parlamento ha approvato all’unanimità la nuova costituzione della penisola ucraina: le lingue ufficiali riconosciute saranno russo, ucraino e tataro della Crimea.
In Ucraina la tensione resta alta: nelle città orientali i filorussi continuano ad occupare alcuni palazzi. A Donetsk un’esplosione ha ucciso 7 persone in una miniera: secondo l’authority ucraina, si tratta di una fuga di gas. Ma nel paese cresce la paura.