Il salario medio degli italiani nel 2013 è aumentato dell’1,3% rispetto all’anno precedente: secondo i dati dell’Ocse, in Italia lo stipendio medio è passato da 29.315 euro a 29,704 euro. I dati sono stati racconti nel rapporto “Taxing wages”: secondo l’organizzazione, l’incremento è stato inferiore all’inflazione per lo stesso periodo.
Non solo salario però: il rapporto dell’Ocse, svela che nel 2013 l’Italia ha ridotto il cuneo fiscale per le famiglie monoreddito con due figli di 0,5 punti percentuali al 38,2%, scendendo dal quarto al quinto posto tra i Paesi Ocse per peso delle tasse sui salari. Situazione di stasi per il single senza figli: ancora fermi al sesto posto con un cuneo del 47,8%.
Nella classifica sulla tassazione del salario dei single senza figli, l’Italia è dietro a Belgio (55,8%), Germania (49,3%), Austria (49,1%), Ungheria (49%) e Francia (48,9%). Per quanto riguarda invece le famiglie con due figli, in testa alla graduatoria ci sono Grecia (44,5%), Francia (41,6%), Belgio (41,0%) e Austria (41%).