Dalle 23.51 di ieri alle 9.49 di questa mattina, nel distretto sismico del Metauro, sono state registrate otto scosse, tutte di magnitudo superiore a 2.0. Lo rende noto l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’area al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Perugia è soggetta, da oltre un mese, ad uno sciame sismico continuo, che in diverse occasioni è stato avvertito dalla popolazione, anche se non è stato registrato alcun tipo di danno.
La scossa più intensa tra le ultime otto si è verificata questa mattina, alle 7.17, di magnitudo 2.3 e con epicentro tra i comuni di Apecchio e Pietralunga, quest’ultimo in provincia di Perugia.