Annullato l’ufficio di presidenza della Commissione Affari Costituzionali del Senato. “Il ddl costituzionale del governo ancora non è arrivato a Palazzo Madama”, spiega il parlamentare del M5S Nicola Morra su Facebook.
Intanto, secondo il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, il ddl di riforma costituzionale del Senato dovrebbe arrivare a palazzo Madama “fra oggi e domani”. E “comunque, nei prossimi giorni”, aggiunge.
In realtà, è alta la tensione all’interno del Partito democratico dopo che il senatore del Pd Vannino Chiti che, in contrasto con il premier Matteo Renzi e con il disegno di legge di riforma del Senato approvato dal Consiglio dei Ministri, ha presentato un testo in cui il Senato tornerebbe ad essere elettivo.
Immediata la reazione dell’area renziana del partito che è dovuta correre ai ripari per fermare la sponda che la corrente interna ai democratici avrebbe potuto ottenere dal Movimento 5 Stelle.
“Dimezzare i parlamentari di Camera e Senato e loro indennità (collegate ad automatica riduzione delle indennità dei consiglieri regionali), Parlamento pulito, limite di due mandati e democrazia partecipativa. Il disegno di legge costituzionale a firma del senatore Pd, Vannino Chiti, ricalca diverse proposte, ma non tutte, avanzate nel tempo dal Movimento 5 Stelle”, scrivono in una nota Giuseppe Brescia e Vincenzo Maurizio Santangelo, capigruppo M5S di Camera e Senato, a proposito del dibattito sulle riforme costituzionali, pur precisando che la posizione dei 5 Stelle sarà decisa dopo un dibattito e un voto della Rete.