Un diplomatico italiano è stato fermato dalla polizia a Manila, nelle Filippine, con l’accusa di aver violato la legge sulla tutela dei minori.
Il diplomatico fermato è Daniele Bosio, che svolge le funzioni di ambasciatore in Turkmenistan. Bosio, nato a Taranto nel 1968, è ad Ashgabat dallo scorso dicembre con il grado di consigliere d’amasciata.
La Farnesina ha confermato il fermo, che non è stato ancora convalidato, e si è subito attivata tramite l’ambasciata per chiarirne le circostanze, assicurando “massima trasparenza e rigore” sul caso.
Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe respinto l’accusa. Secondo la polizia invece nella vicenda sarebbero coinvolti tre bambini.