La seconda edizione di “Red Bull On Stage” passa anche dalla Sicilia. Gli ingegneri della Scuderia Toro Rosso stanno facendo visita alle facoltà di ingegneria di alcune università italiane per portare il mondo della F1 tra gli studenti.
Il progetto inoltre prevede la possibilità di uno stage retribuito per cinque candidati all’interno della Scuderia Toro Rosso, a Faenza: le selezioni online sono aperte fino al 20 aprile a questo indirizzo.
Lo stagista per tre mesi avrà la possibilità di accrescere le proprie competenze all’interno di un team dinamico e stimolante. Cinque le posizioni aperte: Production, Purchasing, Gearbox Systems, Electronics e Control Systems. Per procedere con la propria richiesta è necessario prima di tutto ottenere un ottimo risultato nel test on-line: domande di logica, memoria, matematica e conoscenza della formula uno metteranno alla prova le competenze, l’intelligenza e la velocità dei candidati.
Ottenuto un buon punteggio nel test online, è possibile compilare un form di candidatura e mandare il proprio cv. I primi 40 scelti dovranno mandare un video in cui raccontarsi: i migliori profili faranno il colloquio e per cinque candidati si apriranno le porte della Scuderia.
La Toro Rosso, team satellite della Redbull di Vettel e Ricciardo, farà tappa dal 9 all’11 Aprile alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. Il 10 e l’11 Aprile l’atrio della didattica del dipartimento ospiterà il “paddock” della Toro Rosso: verranno installati 4 PC per effettuare i test di selezione online. Attraverso il simulatore invece gli assi della guida potranno mettere alla prova la loro bravura.
Il 10 Aprile alle ore 15:30 all’Aula Magna dell’Università di Catania ci sarà la lezione tenuta dall’ingegnere Francesco Pancrazi della Scuderia Toro Rosso. Ad aprire l’incontro sarà l’intervento in veste di relatore scientifico e accademico di Rosario Lanzafame, professore di Macchine a Fluido e Sistemi e Tecnologie Energetiche del dipartimento di Ingegneria. Durante la conferenza si parlerà di “Controlli elettronici in una vettura di Formula 1”.
Una preziosissima opportunità che gli studenti dell’Ateneo catanese non potranno perdersi, soprattutto in un periodo di crisi economica e occupazionale come quello attuale.