Lucia Annibali, premiata ieri al Circolo della Stampa di Pesaro, ha mostrato un video choc sul suo travagliato ritorno alla vita dopo l’aggressione con l’acido che ha compromesso per sempre il suo volto. Lucia a palazzo Montani Antaldi ha ricevuto il premio della stampa per “la a sua forte e autentica testimonianza di una grande dignità personale sociale che si riafferma di fronte alle offese” si legge in una nota ufficiale.
Forte lo è davvero Lucia Annibali, tanto da voler diventare un esempio. In questa occasione lo ha fatto mostrandosi nel momento del massimo dolore: il video mostra Lucia prima dell’incidente, durante le diverse fasi di ricostruzione del volto fino ad oggi, per esempio mentre riceve un riconoscimento da Giorgio Napolitano.
Immagini forti quelle che mostra la giovane donna e non se ne vergogna, anzi va orgogliosa della determinazione che ha dimostrato: “Non so nemmeno io come ho fatto a sopportare il dolore che avete intuito in quelle foto. Comincio a rendermene conto solo adesso. Ma mi sento di dire che la vita è meravigliosa, mi sta andando tutto bene, un giorno più bello dell’altro. Non so nemmeno io perché mi succede questo. Ma so che è fantastico”.
Immagini cruenti, commentate anche da Edoardo Caleffi, il primario del centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma, che ha curato e seguito Lucia durante tutte le difficili fasi di ricostruzione. Il primario, che Lucia definisce il suo secondo padre ha dichiarato: “Non sapevamo nemmeno se i suoi occhi potevano tornare a vedere, ma la forza di Lucia è nel cervello, è stata capace di fare come gli attori greci che cambiavano la maschera, ma restavano loro stessi”.
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