Il Catania perde la sfida casalinga contro il Napoli per 4-2. Un primo tempo disastroso per i siciliani che colpiscono due traverse, ma vanno sotto di quattro gol a causa della doppietta di Zapata e le reti di Callejon ed Henrique.
Un tempo per parte. Il Catania del secondo tempo sembra essere un altro. Riesce ad affrontare a viso aperto il Napoli che si culla di quattro gol di vantaggio, ma che a quindici minuti dalla fine ha già subito due gol. Le speranze dei siciliani, però, si spengono al novantesimo, quando un’altra sconfitta viene registrata (ed è la numero diciotto di questo campionato) e dall’ultimo posto la salvezza dista sei punti. Non troppi, ma certamente tanti considerando che mancano otto giornate alla fine del campionato.
Parte forte il Napoli che nei primi quattro minuti riesce a collezionare già due occasioni da gol: la prima con Insigne che tira con il sinistro verso la porta del Catania, Andujar para con il piede; la seconda su calcio di punizione battuto da Dzemaili, anche in questo caso è bravo Andujar a tenere il risultato sullo 0-0. Al 16’ arriva il vantaggio del Napoli con Duvan Zapata che, a porta libera, appoggia in rete il cross preciso di Callejon.
Risponde il Catania con Keko che al 21’ colpisce una traversa, sulla ribattuta non è efficace Peruzzi. Al 25’ c’è il raddoppio del Napoli: Callejon riceve un buon pallone in area, c’è una deviazione di Andujar, la palla colpisce Legrottaglie che indirettamente favorisce Callejon libero di calciare a porta libera. Al 27’ ancora una traversa del Catania: la colpisce Barrientos.
Il Napoli firma il tris al 40’ con un gol spettacolare di Henrique che riesce a colpire al volo con l’esterno destro un pallone d’oro di Callejon, la sfera segue una parabola che beffa Andujar. Due minuti alla fine del primo tempo e per il Napoli c’è il tempo di segnare anche il quarto gol: Zapata si sistema il pallone appena entrato in area di rigore avversaria e calcia con il piattone trovando il suo secondo gol.
Nel secondo tempo è Keko ad avere la prima occasione gol a tu per tu con Reina ma non trova la porta. Monzon riduce le distanze al 52’ con un tiro ravvicinato che batte Reina. Al 56’ Insigne è pericoloso con un destro a giro, il pallone sfiora il palo alla destra di Andujar. Un minuto dopo è Plasil a sfiorare il secondo gol del Catania, Reina para in due tempi. Al 75’ il Catania trova anche il secondo gol con il difensore Gyomber che trafigge Reina con un colpo di testa preciso. Al 87’ ci prova Lodi con il sinistro, Reina devia in calcio d’angolo. Termina la gara dopo tre minuti di recupero.
TABELLINO
CATANIA-NAPOLI 2-4
CATANIA (3-5-2): Andujar 4,5, Bellusci 5.5, Gyomber 6, Legrottaglie 5 (46’ Petkovic), Peruzzi 5.5 (83’ Fedato), Izco 5.5, Lodi 5.5, Rinaudo 5 (46’ Plasil) , Monzon 6; Barrientos 6, Keko 6. A disposizione: Ficara, Alvarez, Peruzzi, Capuano, Biraghi, Plasil, Boateng, Fedato, Leto, Petkovic. All.: Rolando Maran.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6, Reveillere 6, Fernandez 6, Britos 6, Henrique 7 (58’ Albiol), Jorginho 6.5, Dzemaili 6, Callejòn 7,5, Hamsik 6 (65’ Radosevic), Insigne 6.5, Zapata 7,5 (79’ Higuain). A disposizione: Doblas, Colombo, Albiol, Radosevic, Inler, Bariti, Pandev, Higuain. All.: Rafael Benitez.
ARBITRO: Massa di Imperia
RETI: 52’ Monzon e 75’ Gyomber – 16’ e 43’ Zapata, 25’ Callejon, 40’ Henrique
