Inizierà a mezzanotte lo sciopero di cinque giorni dei tir, con conseguenti difficoltà nell’approvvigionamento di carburanti e alimenti freschi. Sembrava che la protesta, annunciata nei giorni scorsi, potesse fermarsi per via di una convocazione del Ministero dei Trasporti, ma i trasportatori hanno annunciato che nonostante questo il blocco inizierà.
“Il mancato impegno personale del ministro Lupi – scrivono i manifestanti in una nota – così come la genericità dell’invito fanno intendere un tentativo, il solito, di prendere del tempo, solo per evitare l’effettivo avvio delle proteste. La sola condizione per procedere alla revoca del fermo, è che vengano confermate l’immediata erogazione dell’Ecobonus, oltre alla riapertura del tavolo tecnico Stato-Regione Siciliana. La Categoria non ammettere altro”.
La Federazione autotrasportatori italiani ha spiegato in una nota che “la mancata erogazione delle risorse relative all’Ecobonus 2010/2011 impone un’azione di protesta ferma e decisa”. Azione ribadita da “tutte le sigle sindacali di categoria territoriali – si legge nella nota – Aias, Fai Sicilia, Assotransport, Aitras e Assiotrat, in maniera univoca”.
Lo stop dei tir terminerà, salvo variazioni, alla mezzanotte del prossimo 28 marzo.
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