L’incontro tra il premier italiano Matteo Renzi e il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy è stato “molto positivo”, secondo fonti ufficiali della delegazione italiana. Ma è polemica su dei presunti sorrisetti maliziosi tra Van Rompuy e il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso all’indirizzo del presidente di Palazzo Chigi, dopo la domanda di un giornalista sulle ricette economiche di Renzi.
“È stato un deliberato errore di interpretazione”, ha detto Dirk De Backer, portavoce del presidente del Consiglio Ue Van Rompuy. “Van Rompuy e Barroso volevano solamente coordinarsi su chi dovesse rispondere al giornalista”, ha aggiunto il portavoce, buttando acqua sul fuoco della polemica italiana.
Matteo Renzi non è d’accordo con le ricostruzioni giornalistiche che parlano di conflitto fra il governo italiano e le istituzioni europee: “Noi abbiamo una grandissima fiducia nelle istituzioni europee e un grandissimo desiderio di investire nell’Europa – ha detto nella conferenza stampa a fine Consiglio europeo. Se è vero che l’Italia oggi paga oggettivamente alcuni debiti del passato, oggi è altrettanto vero che il compito del nostro governo è quello di iniziare a pagare per l’investimento del futuro”.
Quanto ai “sorrisini” fra i presidenti Barroso e Van Rompuy, “riaprono una ferita aperta per il nostro paese” ma si tratta di una “ricostruzione lontana dalla realtà”, “abbastanza strana”: “Se Barroso e Van Rompuy sono contenti – ha aggiunto – sono contento per loro e con loro, ma il mio obiettivo è di far sorridere le famiglie italiane”.
Il presidente del consiglio Matteo Renzi è arrivato di mattina presta al palazzo del Consiglio europeo a Bruxelles, prima dell’inizio della seconda giornata di lavori del summit europeo. Arrivato nel palazzo è stato diretto dai suoi collaboratori verso un corridoio a destra e ne ha approfittato per una battuta ai cronisti che lo attendevano: “Andiamo a destra. L’Europa cambia verso”.
Il padrone di casa ha dimostrato una “grande attenzione” per le riforme annunciate dal governo italiano, in particolare quella del mercato del lavoro. Sul prossimo semestre di presidenza italiana dell’Unione, ci sarà piena collaborazione e prossimamente Van Rompuy sarà a Roma per una riunione di preparazione.
Le riforme annunciate da Matteo Renzi e sostenute da Bruxelles “saranno fatte nel pieno rispetto delle regole europee, dei trattati dell’Unione europea, del Patto di stabilità e crescita e del trattato fiscale”, ha aggiunto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, che aveva incontrato Renzi ieri. “Gli ho detto – ha aggiunto – che sosteniamo pienamente le riforme annunciate”.