Nuovi particolari emergono nell’ambito dell’inchiesta sulle baby squillo di Roma. Sono oltre mille le telefonate che gli inquirenti stanno setacciando e i magistrati hanno dichiarato che al momento il numero dei clienti identificati sono circa una cinquantina.
L’autorità giudiziaria ha delegato l’elezione di domicilio per un gruppo di persone, primo passo per la loro iscrizione sul registro degli indagati. Ma si procede comunque con la massima delicatezza: chi sta indagando sa quanto sia importante non sbagliare. Alcune delle persone citate dai media sono state licenziate e il livello di allerta degli inquirenti è molto alto per non commettere errori.
Al vaglio degli investigatori i tabulati telefonici e le foto scattate durante gli appostamenti davanti la casa d’appuntamento. Il procuratore aggiunto Maria Monteleone ha chiesto “la massima attenzione e il massimo riserbo”.
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