Santiago Mendoza è il nome del bimbo colombiano che a soli otto mesi di vita pesa già 20 chili: il problema, però, non è riconducibile a una patologia, bensì alla madre, che ha ammesso al Mirror le sue colpe, sostenendo che tutte le volte che piangeva, gli dava da mangiare.
La donna, residente a Valledupar, ha inoltre confessato di essere stata quasi prigioniera in casa a causa delle attenzioni continue da dover dare al figlio e il peso che la costringeva a non poterlo trasportare.
Dopo aver richiesto delle cure, Santiago è stato trasportato in un ospedale di Bogotà, dove alcuni volontari del Medellin Chubby Hearts hanno preso i primi provvedimenti per un’immediata perdita di peso, ma non è da escludere la possibilità che sarà necessario un intervento.
“Il bambino avrà bisogno di un trattamento a lungo termine – ha dichiarato il chirurgo Ernesto Guevar – istruzione, cibo sano e, quando sarà più grande, di attività fisica”.