“Il deputato del Pd Francantonio Genovese, raggiunto da una richiesta di arresto per gravissime ipotesi di reato come associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, peculato e truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ci eviti la solita difesa a spada tratta della casta attraverso il voto sull’autorizzazione a procedere e si consegni alle autorità come farebbe ogni cittadino comune”. Così il gruppo parlamentare alla Camera del Movimento 5 Stelle. Anche il leader Beppe Grillo su Twitter ha sostenuto questa posizione:
“Genovese del @pdnetwork si consegni come un cittadino normale, eviti il teatrino del voto sull’autorizzazione a procedere” @M5SMontecitorio
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 19 Marzo 2014
Per il vice segretario regionale del Pd, Mila Spicola, “la vicenda Messina e l’arresto di alcuni esponenti del partito pone di fronte al tema dei temi: la moralità della politica e il senso della politica. E’ necessario un cambio di passo sostanziale e profondo, un patto con la propria coscienza: si fa politica per servizio, per aiutare gli altri non per aiutar se stessi e meno che mai per arricchirsi in modo disonesto”. “In un momento difficile e grave come questo, o siamo in grado, militanti, dirigenti, eletti, rappresentanti istituzionali, di darci un codice etico semplice che risponda a tale basilare principio e lo osserviamo in ogni livello della politica – conclude Spicola – oppure la Sicilia verrà travolta dalle inefficienze e dalle incapacità che continuiamo a subire ma di cui siamo complici”.