Accordo raggiunto tra Regione e sindacati sui lavoratori forestali e gli stagionali del servizio antincendio. Sfruttando i fondi europei, potranno essere impiegati già da fine marzo e per periodi più lunghi dei tradizionali 151 e 101 giorni. L’accordo, tra l’altro, si estende a consorzi di bonifica, Esa, Aras e Istituto zootecnico, finendo per diventare un piano per l’occupazione di oltre 27 mila persone.
Sono questi i termini dell’accordo raggiunto – secondo il Giornale di Sicilia – al tavolo tecnico a cui sedevano il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, da un lato, e dall’altro i leader di Cgil, Cisl e Uil, che è seguito alla manifestazione che ha portato in piazza oltre sei mila persone. La novità è che questi lavoratori potranno occuparsi non soltanto di tutela dei boschi, ma anche di salvaguardia del territorio e del rischio idrogeologico e di itinerari turistico-naturalistici.
Entro fine marzo inizieranno a lavorare i cosiddetti “centocinquantunisti” che sfrutteranno circa novanta milioni di fondi europei; dopo l’approvazione della Finanziaria bis toccherà ai “centunisti”. Gli ultimi a entrare in servizio, entro luglio, saranno gli operai che svolgono 78 giornate.